destionegiorno
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Amo la poesia, la profondità del sentimento che ispira, quel tocco magico che vivifica ogni cosa, imprime la vita all’inanimato, nobilita l’effimero inconsistente che si confonde col nulla. Forse si nasce poeta o forse no, pochi lo sono veramente col cuore, hanno la capacità di leggersi dentro ... (continua)
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Ho venduto la mia carne
sotto un portico dismesso
al riparo da sguardi invadenti,
consumato un frivolo piacere,
lasciandomi palpare da mani ignote
bramose di possedere
la pelle fragile e tenera,
invischiata nel buio denso
che ramifica nude ombre... leggi...
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Semmai ti giungeranno le mie parole,
ascolta quel che non dissi,
ora che il freddo ti assiste
e leggera ti abbandoni al... leggi...
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Virtuosismi
nel gioco ritmico
di assonanze e consonanze,
rimano parole,
tra un verso e l’altro,
corrispondenze armoniose
musicano la vitalità del suono
adattato al sentire dell’intimo trasporto.
Il cuore batte come un tamburo
istanti che... leggi...
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Fantasmagoria della sera,
rimbalzano luci
nel fatiscente scolorirsi
di immagini indefinite.
Calano ombre
ramificate... leggi...
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Fisarmonica strampalata
va sulle note scompagnate,
ridondano
fastidiose.
Fisarmonica indelicata
gracchia da mane a... leggi...
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Deflagra il vulcano emozionale
che scatena in me
irrefrenabile esplosione,
impulsiva forza reattiva
senza controllo.
Mi devasta
con impeto violento
che assale vorace
prosciugando
ogni risorsa di vita.
Gelida lava
scorre nel sangue,
freddo... leggi...
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Scrivo
quando sprofondo nel bisogno
di sentirmi viva,
dialogo col me antitetico
proiettato
in una dimensione astrale- metafisica,
estrapolato pensiero
si dissocia
dal futile ridondante
della materia amorfa
di cui è plasmato il... leggi...
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Si accascia il cor mio,
mansueto
ai moti convulsi del tempo iracondo,
strattonato
come un fantoccio di pezza
mi... leggi...
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Guercia la notte
ha occhi bendati,
velati di sogni
prematuri,
boccioli di stelle
appena dischiusi...
e tu...
ombra di luna
evanescente,
con lama sottile
falci il cielo
arando l'immenso,
diviso
tra buio e luce
a metà,
imprimi solchi... leggi...
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Madre mia,
or che giovinezza
scompare al tuo sguardo,
sei ancor più bella,
leggiadria dell’anima
ti dona freschezza matura
e lo spirito fortifica
ed empie di grazia
il cuor che s’affida
alla Divina Speranza.
Umile e ostile vita
conducesti
fin... leggi...
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Entri in punta di piedi
per non svegliarmi
e lasci uno spiraglio di luce,
ferma sulla soglia di un sogno,
aspettando che... leggi...
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Un giorno come un altro svanisce
e nel lento affaccendarsi di vite
si consumano le ore:
tremule fiammelle
si spengono
con un leggero soffio
e anche la mia si fa tenue,
piano mi sciolgo
come pasta di cera.
Vibrano le corde dell’animo,
chiama la... leggi...
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Le mie notti sono lunghe,
le mie notti sono infinite:
non calano mai tramonti sul mare,
non sorgono mai le albe!
Un solo infinito giorno,
una sola notte interminabile
si stende sulla mia vita,
mi ricopre sul letto di sogni,
come una calda... leggi...
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Bambola di porcellana,
strapazzata,
usata e gettata in un angolo,
ha lo sguardo muto,
occhi di ghiaccio fissano il vuoto,
captano il nulla...
Un riflesso di luce fioca
si perde nell'azzurro opaco.
Eppure, un tempo, era vitale il colore... leggi...
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Scardinati principi e valori in cui credo,
scardinate porte e finestre della mia fortezza,
scardinato il mio esser saldo
come una maestosa quercia secolare,
cosa mi resta?
Vien meno l’indomita fermezza:
banchi di nebbia s’infittiscono,
offuscano... leggi...
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Cielo,
abisso profondo,
pozzo scuro senza fondo.
Un tuffo nel vuoto
per riemergere dall’infinito mare di stelle:
là i pensieri guizzano come pesci,
puoi pescare i tuoi desideri...
qualcuno, venuto a galla, abboccherà all’amo,
qualcun altro si... leggi...
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Vieni,
riscaldati accanto a me
vicino al camino...
raccontami,
sulla scia del ricordo,
gli anni tuoi
trascorsi a veleggiare
tra i marasmi burrascosi,
col vento in poppa e le vele spiegate:
dal furor di baci e amplessi estatici
di vite... leggi...
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Si erge imponente nel cielo,
brilla alto all’orizzonte
con le creste sfavillanti,
propaggini di salvezza e umanità,
inebriando di candore la bellezza del Creato.
Un bagliore di luce accecante
folgora lo sguardo... leggi...
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Daniela Dessì
Le sue 392 poesie in Riflessioni
| Eroi protagonisti di un mondo virtuale
allacciato a turbe di sdegno imperante.
Vocifera il detto conclamante
il pensiero d’unanime opinione
sovrastante il singolo marginale.
Vuoi tu,
per coscienza edotta,
vuoi per influsso di bislacche
leggi
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| Scolorisce l’ultima sera
in cui ti spegni
come un tramonto sbiadito.
Arrossendo il sole,
dona gli ultimi scampoli di luce
alla luna della sera,
vestita in abito vellutato.
Riluccicano momenti di attesa,
sondando il bagliore di una stella
che
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| Dove sarai,
mi chiedo...
annaspando in quell’aria circostanziale
che emana un alito freddo.
Volando alla velocità del vento
che soffia da ogni parte,
e in ogni dove
emani la tua presenza.
Affacciata alla finestra del cielo,
saluti e mandi
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| Ai margini del tempo
aspettandoti...
Sognare che torni indietro la piuma svolazzante
nel ritorno di un sospiro,
come di farfalla il battito d’ali sussulta la vita
nell’evocazione di un bacio soave.
Occhi in dormiveglia,
il sonno dell’attesa in
leggi
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| Tornerà l’estate,
riviera assolata che cinge uno specchio d’acqua
a flettere un raggio di sole caldo.
Tornerà il profumo del mare,
forte di licheni e muschio
sul ciglio roccioso del fondale cristallino.
La luna all’orizzonte,
rotonda nella sua
leggi
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| Riuniti mestamente
in ritrovo di parole
per l’ultimo saluto.
Ci cammini accanto,
attraversandoci invisibile,
parlando attraverso il nostro sentire.
E’un canto accorato
la vicinanza di gesti affabili.
Mancano le tue mani,
la voce che risuona
leggi
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| Immortalati nelle foto
che sorridono,
stampi prefissati
il tempo non sgualcisce.
Solo i bordi ingialliscono
nel ripetersi di gesti
che sfiorano il passato.
Immagini nostalgiche
si allontanano senza un perché,
diventano
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| Ristrutturare un pensiero ch’era saldo,
risollevarsi dalle certezze
del superbo credo,
mettendo in discussione
il principio del contrario,
avvalendosi del dubbio
per riaffermarsi
totalmente.
Aprirsi all’enigmatico
in prospettiva del limite
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| Brillantezza di là dall’orizzonte
in soverchianti nuvole
che si diradano.
Promesse racchiuse nelle
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| La forza ti sostiene,
caparbietà ostinata
in un combattimento senza pari.
Ritrosità di un destino che non ammette sconti,
non mostra un volto benevolo.
Conservi la vittoria in fondo a quel dolore raddolcito
dalle speranze d guarire.
Il domani è
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| Devota a questa poesia,
che mi bagna gli occhi e denuda l’anima pia.
Benedetto sciacquio dall’immondo,
ripulisce le vie battute col polveroso segno,
che intacca la vita,
celando di sua bellezza ogni cosa.
Nella ricercatezza di parole
in
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| Retrospezione meditata,
i passi indietreggiano,
intercalando sorrisi amari
velati di luce.
A passeggio
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| Guardo dentro la sofferenza,
senza potermi rigirare nel letto.
Il profumo dell’aria,
posso solo immaginarla,
là fuori, nel cicaleccio allegro
dei ricordi che cantano un altro tempo.
Qui tutto è fermo, goccia goccia di una flebo
che singulta i
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| Non ci si arrende all’infinito sovrastante
che schiaccia chi s’imbatte in folle impresa.
Titanica lotta vince in partenza
chi si abbatte senza opporre resistenza.
La vita è il dolore che preme con insistenza,
lama che attraversa ogni fibra
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| Ruvida altezza
da cui si elevano i miei piedi,
sulle alture da districare
il passo segue isolato tracciato.
in mezzo a sentieri di frasche,
calandosi il suono di voci naturali
al richiamo della purezza.
Si profila il volto della
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