Conquista

Daniela Dessì

Ribellione

C' è chi riesce a spuntarla con un pizzico di ruffiana testardaggine,
chi invece si deve accontentare
se all'onestà si vota come precipua forma coesistente
al suo esser medesimo,
valida personificazione di giusti precetti
congiunzione di coerenti puntelli
che affondano con ragionevole speranza di fede
nell'io programmante prospettive di comune beneficio
per ciò che sia meglio per tutti
e non vantaggio di pochi abietti.

Insulso privilegio da osteggiare con forza di pensiero,
manifesto dei diritti egualitari
sia motivo di rivoluzionario cambiamento,
porti a insabbiare il villano tentativo
di schiavizzare il debole facilmente manipolato
da persuasiva voce
adulante falsità riprovevoli
addotte per mascherare la verità raccapricciante
delle meschine intenzioni.

Ciò che diminuisce il valore dell'azione
accresce il diffamante giudizio della persona artefice di angherie,
diffusa considerazione
mette in moto la macchina del ravvedimento
qualora toccato il fondo
della sopraffazione
si cerchi di rimediare al torto,
la vita in risalita
come duro affronto
diventa una conquista.

Daniela Dessì

02/03/2016 12:35| 4| 1517

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:

«Cosa si può aggiungere! La società edonistica nella quale viviamo ha meso al centro di tutto l'uomo con le sue caratteristiche peggiori, l'ignavia, la meschinità, la falsita, l'approfittamento e la retorica di chi vuol aver ragione sulla massa che paradossalmente ancorché attenta non si ribella o non lo fa quando potrebbe. Ignavia allora di chi?. Molte le riflessioni di questo eccellente lavoro poetessa.»

Luciano Capaldo (02/03/2016)

«Grandi costatazioni che approvo... solamente il poeta, sensibile può approdare a queste considerazioni profonde... il mio plauso poetessa»

Adele Vincenti (02/03/2016)

«Una riflessione ampia e complessa, sicuramente onesta. Sempre interessante seguire il percorso poetico dell'autrice. Ottimo.»

Pagu (02/03/2016)

«Profonda analisi del modo di conquistare posizioni di rilievo nella società. Con versi decisi ed eloquenti e con grande sensibilità la brava Poetessa ci propone questa bella lirica che è un’altra perla generata dalla sua bravura.»

Giuseppe Gallo (02/03/2016)

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