Io e nessun altro

Daniela Dessì

Introspezione

Il mio universo
impenetrabile
mi appartiene gelosamente,
difficile farne parte
quando mi chiudo a riccio.

Introverso mondo custodisco
con lucchetti
serrando segreti nei pugni stretti.

Chiudo gli occhi e mi ritrovo
costantemente,
amante degli spazi limitati
rifuggo la noia dei ciarlieri
e mi accampo nel mare calmo
della quiete desiderata,
mi rintano nel cantuccio isolato.

Divarico la mente a quel cielo vasto
incomprensibile,
scrivo pensieri sottovoce
e libero tra le nuvole ampie
quel volo dell'anima
pronta a spiegare le ali piumate,

a librarsi all'orizzonte dell'azzurro limpido,
sgranando lo sguardo
oltre le distese inarrivabili
per poi riposare in un angolo di Paradiso
indisturbata,
meditando nei silenzi ancestrali.

E mi ritrovo sola
a parlare con me stessa,
a condividere con l'io
i problemi da sempre irrisolti,
le scaramucce dei giorni passeggeri,

gli incontri fugaci
che scaldano il cuore,
a volte lasciano tracce dimenticate.

E mi ritrovo sognante
tra fogli di carta volanti,
tra sprazzi d'inchiostro
impastati di tiepide lacrime,
a volte consolano
a volte no...
riempiono le notti di sconforto.

E mi ritrovo in compagnia dei miei guai,
calpestando errori
per ricominciare daccapo,
ma ci vorrebbe un'altra vita
per risolverli,

un'altra me inverosimile,
forse perfetta,
ma non così vera
come la dura esperienza ha invigorito
nell'animo
capace di scalare le vette più ardite.

Non vorrei essere altro che me
uguale e identica a me stessa,
tanto sono affezionata
a questo corpo che invecchia
e mi prende in giro col tempo,

alle piccole cose espressione
del mio essere piccolo e sensibile,
la dura scorza di cuoio ha reso cocciuto,
ma in sé cela il fragile equilibrio
di un filo che si spezza.

Se non fossi io
non potrei percepire l'esistere
dono inestimabile
che si svela nell'uno indivisibile.

Io e nessun altro
potrebbe compensare
il mondo interiore che amo e odio al contempo
in me decifrabile come unico e irripetibile,

parte affettiva che nell'interezza
mi costituisce,
son io piccola donna
speciale e imprevedibile.

Daniela Dessì

03/10/2015 16:16| 1| 1424

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:

«Tante riflessioni, una sorta di diario intimo bello da leggere e da vivere. Sempre brava la poetessa che coinvolge e sorprende con il suo bellissimo mondo interiore. Complimenti sentiti.»

Pagu (03/10/2015)

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