Riflesso di vita

Daniela Dessì

Introspezione

Vola il tempo e sembra di non averne abbastanza.
Presi da mille impegni, dimentichiamo di dedicarci a ciò che trascorre velocemente,
che ci passa accanto, come un fiume di memoria.

Vorrei aver dedicato più tempo a chi non c’è più, o a chi vicino, non sento da un po‘...
Vorrei risentire la voce, almeno, come una volta,
in una stanza disadorna, dove il poco è di avanzo,
il profumo di pane e di thè al limone,
una tazzina di porcellana, sbeccata...
un soffio di primavera dai mille fiori di stagioni
che passano, ma tornano a bruciare più forte del vento.
Vorrei starti vicina adesso, le tue mani accartocciate, sulla neve nuda che si sfalda...
e tu, brillante, ti sciogli dentro a un gomitolo di stoffa consumata.
Mamma, profumi di casa antica e buone novelle,
di dolci ricami... di libri invecchiati
che nessuno sfoglia più.
E io, qui ferma nel mio tempo, guardo e ammiro il tuo cuore bruciato, incompreso, lasciato in un angolo, dove attendi le carezze di un bacio.

Scrivi instancabilmente, ti appassioni nello studio,
ti infervori tra ragionamenti logici di antichi padri emeriti.
Ricerchi la verità scolpita nel pensiero di tanti che crebbero in seno a un ideale di libertà:
libertà di popoli, libertà di parole, libertà di espressione per l’emancipazione.
Mamma, la tua forza mai ostentata, si solleva dalla terra come impetuoso boato che urla dal profondo,
e scava,
si ribella al cerchio chiuso di ottuse genti
insipienti.

E la tua fede, un baluardo di salvezza che vince
i muri sordi dell’ignoranza,
la superficialità del rozzo costume abbietto che ostenta il bel vestito,
vuoto anch’esso, specchio del grigiore spento dell’apparenza.
Vorrei esser come te, lucente, anche se nata povera e modesta...
di una bellezza semplice,
ma adorna del fascino naturale,
sempre fiorente pensiero che accende
le idee nell’avvenire, pieno di speranze.

I tuoi anni fulgidi risplendono agli occhi
di chi, nel cassetto, conserva un pegno d’amore,
una croce,
sollevata con dignità, mai ripudiata,
a illuminare il cammino di una generazione.

Daniela Dessì

30/12/2023 00:02| 342

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